Capanna di Betlemme: l’incontro che ha lasciato il segno
Le classi 2D, 2F, 3B/F e 4E, accompagnate dalle docenti prof.ssa Chiara Cacciatore e prof.ssa Cristina Roio, hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza toccante grazie alla testimonianza del responsabile della Capanna di Betlemme di Chieti, dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, Luca Fortunato.
Con parole tanto semplici quanto profonde, ha raccontato la sua vita, segnata dall’incontro con chi è meno fortunato e dalla scelta di mettersi al servizio degli altri. I suoi racconti hanno colpito profondamente i ragazzi, perché pieni di verità, amore e coraggio.
Ha testimoniato come il desiderio di aiutare il prossimo non solo può cambiare la vita di chi riceve aiuto, ma anche arricchire chi lo offre, facendone una persona migliore.
Un messaggio chiaro e potente è arrivato ai giovani: credere nei propri sogni e non smettere mai di inseguirli. Solo chi ha un sogno e lotta per realizzarlo può davvero trovare il proprio posto nel mondo e dare un significato profondo alla propria esistenza.
Un incontro che ha lasciato il segno, seminando nei cuori degli studenti valori di solidarietà, speranza e impegno per un mondo migliore.